Da quando ho lanciato il ramo sicurezza di Smart Revolution nel 2021, mi è stato chiesto molte volte perché abbiamo deciso di crearlo e di formare il personale sulla sicurezza di viaggio per Paesi ad alto rischio. Ci ho riflettuto da quando abbiamo avviato il settore e credo che ciò che mi ha guidato maggiormente, o meglio spinto senza sosta, si basi su due fattori principali.
Il primo è che la formazione sulla sicurezza personale salva la vita. Da quando ho aperto la mia azienda, ho cercato di condividere il più possibile questo punto, di sensibilizzare le aziende, le organizzazioni, le agenzie di stampa, di organizzare eventi specifici con le parti interessate per parlarne. I rischi di viaggio devono essere presi sul serio e il personale deve essere preparato a prevenirli, mitigarli e gestirli nel miglior modo possibile. L’esito di un viaggio di lavoro non deve essere lasciato completamente alla buona o alla cattiva sorte.
Anche se la fortuna rimane un fattore importante, come ci insegna la legge di Murphy, si può comunque fare molto. In oltre 10 anni di formazione del personale (circa 1.500 persone) sulla sicurezza personale, ho potuto constatare in prima persona l’importanza di questo tipo di preparazione, non solo per chi non ha esperienza sul campo, ma anche per chi ha operato a lungo in ambienti molto complessi. Ho ricevuto tantissimi feedback, anche mesi dopo la fine della formazione.
Le persone mi raccontavano cosa era successo loro, come avevano reagito, come avevamo analizzato e testato quegli scenari proprio durante il corso. Mi hanno raccontato spesso di incidenti precedenti, di come la consapevolezza e le competenze acquisite avrebbero potuto fare la differenza nella vita di altre persone che non ce l’hanno fatta e sono morte durante i loro incarichi, o di come avrebbero potuto fare la differenza per i loro membri del team. Quindi, ho capito chiaramente che la formazione sulla sicurezza personale è importante perché fa la differenza nella vita delle persone, perché ogni vita persa durante il lavoro è una vita di troppo.
Poi mi è venuta in mente un’altra cosa, che è il secondo fattore della mia motivazione. La formazione sulla sicurezza personale è estremamente difficile da trovare. Attualmente c’è un numero molto limitato di opportunità di frequentare corsi di formazione di alta qualità sulla sicurezza personale. Corsi così specialistici e complessi da organizzare come l’Hostile Environment Awareness Training (HEAT) non sono facili da trovare, soprattutto in Italia.
Quando parlo di HEAT, mi riferisco a corsi organizzati in apposite aree di addestramento all’aperto, dotate di attrezzature, istruttori qualificati, spazi per simulazioni e prove e molti altri requisiti. Alla luce della mia precedente esperienza nel gruppo di lavoro ENTRi sulla certificazione e come ispettore di qualità, non riesco a vedere questa formazione senza alcuni requisiti fondamentali. C’è ancora un po’ di confusione sulla questione, ed è per questo che sono stata felice di contribuire al Manuale AIPSA sulla sicurezza di viaggio per le PMI e di fare un po’ di chiarezza.
Ad ogni modo, per sintetizzare, volevo rendere questa opportunità disponibile per più persone, e anche in italiano. Poi ho deciso che un approccio alla sicurezza di viaggio “uguale per tutti” non funzionava per me nel supportare diversi tipi di clienti con esigenze, livelli di rischio, Paesi di destinazione e profili di persone che viaggiano completamente diversi. Ho quindi creato un approccio più diversificato alla sicurezza personale, sempre all’interno di standard ben riconoscibili, e una varietà di corsi di formazione sulla sicurezza di diversa durata, intensità, offerte modulari e complementari, corsi speciali con un focus geografico specifico, personalizzazione delle procedure e dei compiti delle missioni per corsi ad hoc, e infine un Security Mobile Training Team.
Quando le persone non possono raggiungere le strutture addestrative che utilizziamo per i corsi standard, ci spostiamo noi, vediamo cosa c’è a disposizione e personalizziamo i nostri scenari in base alle esigenze specifiche ed al luogo a disposizione. Posso dire che possiamo davvero lavorare con grande immaginazione e pochi mezzi (o grandi mezzi come gli studi televisivi in Spagna nella foto), perché ideare e realizzare scenari di sicurezza impegnativi è ciò che sappiamo fare meglio e che ci appassiona di più.