L'ISO 31030 in materia di Gestione del Rischio di Viaggio (GRV) di recente pubblicazione fornisce una serie di linee guida per organizzazioni/aziende/istituzioni in relazione ai viaggi di natura lavorativa. L'obiettivo è quello di promuovere una cultura in cui la gestione del rischio connesso a viaggi e trasferte lavorative sia presa sul serio, adeguatamente finanziata ed efficacemente implementata. Inoltre, l’obiettivo è quello di dare risalto e riconoscimento ai benefici per le organizzazioni derivanti dall’adozione di una solida strategia di GRV.
Il viaggiare è divenuto aspetto rilevante e imprescindibile per lo svolgimento delle mansioni lavorative di una vasta platea di persone, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. Le organizzazioni hanno la necessità di adempiere al proprio “dovere di protezione” (duty of care, nel mondo anglosassone) in diverse giurisdizioni e in diverse zone del mondo. Nel contesto sia di viaggi nazionali sia di viaggi internazionali, i viaggiatori possono trovarsi di fronte a situazioni e ambienti non familiari, caratterizzati da profili di rischio diversi da quelli della loro sede abituale. Incidenti stradali, insorgenza di malattie o epidemie, disastri naturali, conflitti, criminalità , minacce informatiche, terrorismo, instabilità politica e sociale possono minacciare la sicurezza e la salute (compresa la salute mentale) dei viaggiatori.
La Gestione del Rischio di Viaggio (GRV) richiede che le organizzazioni anticipino e valutino la possibilitĂ che questi ed altri eventi si verifichino, sviluppino trattamenti adeguati e comunichino ai loro viaggiatori le esposizioni al rischio previste.
Il documento della ISO 31030 fornisce alle organizzazioni uno strumento per dimostrare che le decisioni prese dalle strutture manageriali e gestionali in materia di trasferte e viaggi lavorativi sono basate sulla capacitĂ dell'organizzazione di trattare il rischio usando risorse interne o con assistenza esterna.
La ISO 31030 si sviluppa attraverso diverse sezioni: comprensione dell'organizzazione e del suo contesto, gestione del rischio di viaggio, valutazione del rischio di viaggio, trattamento del rischio di viaggio, comunicazione e consultazione, monitoraggio e revisione del programma, tracciamento storico del programma e reporting.
Gli allegati finali forniscono ulteriori specifiche circa alcuni degli argomenti trattati nel documento: Sviluppo e implementazione di un programma GRV, Minori che viaggiano senza tutori legali, Considerazioni sul viaggio durante eventi di portata globale, Restrizioni al trattamento del rischio, Formazione, Considerazioni per l'alloggio in luoghi a piĂą alto rischio.